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Ghiaccio sui sentieri: due incidenti mortali

[:it]BERGAMO – Sono due gli incidenti mortali che hanno coinvolto, nella giornata di ieri, escursionisti impegnati su percorsi innevati.

A seguito di un volo di 150 mt, un uomo di 56 anni è morto a Castione, in provincia di Bergamo, dopo essere caduto in Presolana.

L’escursionista di San Donato Milanese, P. B., è scivolato sul sentiero che sale dal Rifugio Cassinelli sulla Presolana, in prossimità del Canalone Bendotti. La zona è normalmente di facile accesso, ma in questo periodo è resa pericolosa dalla presenza di ghiaccio, che rende il terreno particolarmente infido.

Il corpo è stato recuperato dall’eliambulanza e dalle squadre territoriali della VI Delegazione Orobica del Soccorso Alpino, allertate in una prima fase per supportare l’elicottero; nel pomeriggio i soccorritori si sono poi attivati per recuperare il pastore tedesco che l’escursionista aveva con sè.

Alla stessa ora e con la stessa dinamica si è consumata un’altra tragedia sulle Piccole Dolomiti. Secondo le prime informazioni, due escursionisti sono precipitati in un canalone mentre erano impegnati lungo la salita che porta a Bocchetta Fondi, sul gruppo del Carega. In base alle prime ricostruzioni, uno dei due escursionisti ha perso l’equilibrio ed ha iniziato a scivolare verso il basso, passando accanto al secondo escursionista che si trovava 100 metri più sotto, fino a fermarsi, dopo alcune centinaia di metri, privo di vita per i traumi riportati negli urti con le rocce affioranti.  Nel tentativo di portare soccorso, anche il secondo escursionista è caduto, riportando gravi ferite. I soccorsi sono scattati in tarda mattinata, ma per il primo dei due uomini non c’era più nulla da fare. Gravissimo l’altro, che è stato soccorso con l’elicottero alzatosi da Trento.[:]

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