
BERGAMO — Due ottomila, Shisha Pangma (8027 metri) e Cho Oyu (8201 metri), da salire in sette giorni: è questo l’obiettivo della spedizione in partenza mercoledì 20. Ad effettuare il tentativo di salita concatenata e in velocità “by fair means” saranno l’italiano Andrea Zambaldi e i fortissimi tedeschi Benedikt Böhm e Sebastian Haag.
I tre alpinisti dell’International Dynafit Team raggiungeranno il 20 agosto Kathmandu. Secondo la prima bozza del progetto, quattro settimane saranno dedicate all’acclimatamento, preparando i campi necessari sullo Shisha Pangma e poi sul Cho Oyu. Le ultime due settimane, a cavallo tra settembre e ottobre saranno dedicate invece al tentativo di salita concatenata dei due ottomila con salite veloci e discese con gli sci.
Il programma dei fatidici sette giorni è già stato delineato. Nelle prime 24 ore ci sarà la partenza dal Campo Base Avanzato (ABC) dello Shisha Pangma a quota 5600 metri e attacco alla vetta a 8027 metri per poi rientrare il giorno successivo all’ABC. Il terzo giorno sarà dedicato alla discesa al Campo Base (5000 metri) da cui inizierà lo spostamento in mountain bike verso il Cho Oyu. Il giorno 6 sarà la volta della salita verso l’ABC a 5700 metri da cui, l’ultimo giorno, si tenterà la vetta di 8201 metri.
La distanza tra i campi base dei due ottomila si sviluppa prevalentemente su un sentiero ghiaioso, con una pendenza media del 15 percento e sarà coperta in mountain bike e a piedi, seguendo la modalità “by fair means”, ovvero con mezzi “leali”, senza l’ausilio di mezzi a motore. Inoltre i tre alpinisti saliranno senza ossigeno e la discesa, per quanto possibile, sarà fatta con gli sci. Un altro punto importante della spedizione è la rapidità, non solo nel completare la salita concatenata in sette giorni, ma anche nel salire e scendere ognuno degli ottomila in 24 ore. Alpinismo di velocità quindi, di cui Benedikt Böhm e Sebastian Haag sono da sempre sostenitori.
I due alpinisti tedeschi detengono infatti il record di salita e successiva discesa con gli sci del Muztagh Ata (7546 metri), effettuato nel 2005, e del Gasherbrum II (8035 metri), scalato nel 2006. Nel 2009 c’è stata la salita e discesa in meno di 38 ore dall’anticima del Broad Peak (8030 metri). L’ultima spedizione di Böhm e Haag è stata al Manaslu, raggiungendo gli 8163 metri della vetta e scendendo con gli sci in 24 ore nel 2012, pochi giorni dopo la tragica valanga che fece 11 vittime.
Il terzo componente della spedizione è il veronese Andrea Zambaldi che ha all’attivo diverse spedizioni alpinistiche tra cui l’apertura di una nuova via al Quitaraju nel 2005 e all’Ishinca nel 2012, e la salita di Aconcagua, Alpamayo e Shisha Pangma. L’alpinista 31enne ha anche aperto un blog con informazioni e aggiornamenti sulla spedizione.
Guarda l’Intervista a Benedikt Böhm di Montagna.tv