
La Merkel è caduta facendo sci di fondo, durante un periodo di vacanza che stava trascorrendo in Engadina (Svizzera) a fine dicembre. La notizia è stata diffsa soltanto ora perchè pare che sulle prime sembrasse una semplice contusione. Ora, invece, indagini più approfondite hanno individuato un’incrinatura nell’osso posteriore del bacino che ha costretto la Merkel a cancellare molti dei suoi prossimi impegni ufficiali.
Il suo portavoce Steffen Seibert, nel dare l’annuncio, ha specificato che comunque la cancelliera “andava poco veloce” e che non è necessario un ricovero, perchè il danno osseo subito è più semplice e meno grave di una frattura. Per quanto possibile, la Merkel porterà avanti il lavoro da casa e terrà fede ad alcuni impegni alla cancelleria e a Berlino.
Nelle scorse ore si sono diffuse invece indiscrezioni confortanti riguardo le condizioni del campione di F1 Micheal Schumacher, ricoverato a Grenoble dopo l’incidente avvenuto il 30 dicembre sulle nevi di Meribel, in Alta Savoia. I medici hanno specificato che “il paziente viene ancora considerato in condizioni critiche”, quindi il pericolo di vita non è del tutto scongiurato, ma pare che la famiglia abbia “tirato un sospiro di sollievo” e che la “speranza si sia riaccesa”.
Ulteriori dettagli non sono però disponibili. “L’entourage del paziente chiede che non vengano spiegati i dettagli delle cure – hanno dichiarato i medici – ed è per questo che non riteniamo di indire conferenze stampa o diffondere comunicati scritti, nell’immediato”. La moglie di Schumacher, Corinne, ha chiesto di “lasciare in pace la nostra famiglia. vi prego di proteggere Michael e di stargli vicino senza interferire nel lavoro dei medici che hanno bisogno di tranquillità per lavorare”.
E’ attesa per metà settimana, invece, una conferenza stampa degli inquirenti che si stanno occupando dell’incidente di Schumacher, durante la quale si parlerà probabilmente anche del vociferato video girato da Schumacher con la telecamera da casco durante la discesa conclusasi con lo schianto sulle rocce. Lo ha annunciato il procuratore di Albertville, Patrick Quincy, che ha chiesto che non siano diffuse nel frattempo “informazioni false”.