Celebre l’aneddoto che racconta l’inizio della loro storia. Sembra che in una intervista del 1980 la Podestà abbia dichiarato che Bonatti, eroe del K2, sarebbe stato l’uomo col quale avrebbe voluto scappare su un’isola perduta. Bonatti, venuto a conoscenza della cosa, non perse tempo e si presentò a Roma. Così iniziò quella che viene ricordata come una delle storie d’amore più intense e appassionanti della storia dell’alpinismo.
Dopo la scomparsa di Bonatti, la Podestà ha pubblicato per Rizzoli il libro “Walter Bonatti una vita libera” e di recente ha voluto produrre un film: “W di Walter” presentato a Trento proprio nello scorso mese di settembre.
Pochi lo sanno, ma il vero nome della Podestà era Carla Dora. Ha preso parte a film come Guardie e ladri di Steno e Mario Monicelli (1951), Gli angeli del quartiere di Carlo Borghesio (1952), ma è nei “peplum”, i film d’ambientazione mitologica, che confermò definitivamente il suo successo.