PREONZO, Svizzera — Enorme frana sulle montagne del Ticino. Durante la notte il fianco del Valegion ha ceduto più volte: a partire dall’01:45, in diverse riprese, si sono staccati circa 700-800 mila metri cubi di materiale, ma le autorità temono ulteriori distacchi durante la giornata. Nelle prossime ore saranno effettuati sopralluoghi per verificare che non ci siano stati danni ad edifici o persone.
Il Valegion è una zona posta a circa 1500 metri di quota sopra la zona industriale di Preonzo, nel Ticino svizzero, il cui nome significa appunto “frana”. La zona è infatti nota per questi eventi naturali, spesso disastrosi. La massa è sempre in movimento ed è costantemente monitorata dai geologi della zona.
Da fine aprile, a causa del disgelo e dell’aumento delle temperature, le autorità hanno notato un allargamento della crepa tanto che, durante le ultime due settimane, sono state chiuse più volte a scopo precauzionale le strade che passano nei dintorni, tra cui l’autostrada A2.
Stanotte, la temuta frana si è verificata. A partire dall’01:45 si sono succeduti vari eventi franosi fino alle 6:30 quando si è staccata la porzione più grossa di materiale. I geologi sul posto stimano che siano caduti tra i 700 e gli 800 mila metri cubi, ma temono cha possano avvenire ulteriori smottamenti nelle prossime ore.
Stando alle prime informazioni raccolte dai quotidiani locali non ci dovrebbero essere stati grossi danni. Durante la mattinata le autorità effettueranno comunque dei sopralluoghi nella zona industriale per accertarsene.
Il video dell’evento franoso delle 6:30 è visibile su ticino online