Le valli kashmire ricordano le Alpi, con foreste di conifere e monti innevati, tra cui il Kolohoi, alto circa 5.800 metri. Gli amanti del trekking qui hanno solo l’imbarazzo della scelta: ci sono sentieri che conducono in pochi giorni alla valle del Suru, alle porte del Ladakh; mentre a sud est si raggiunge la regione di Kishtwar, da dove sono possibili dei percorsi che portano fino in Zanskar. I paesaggi sono incredibili, ma spesso la sicurezza è un optional.
Attualmente chi si reca in Kashmir arriva a Srinagar via terra da Amritsar. Poi raggiunge il Ladakh seguendo la strada che porta a Sonamarg e, oltre il passo dello Zojla, a Dras per poi arrivare a Kargil, sul fiume Suru. Il passo è molto famoso perché consente di vedere un repentino cambio di paesaggio: da ovest si sale tra le foreste di conifere, ad est si scende al deserto d’alta quota tipico delle regioni trans himalaiane. Da evitare in inverno, perché le temperature possono raggiungere i meno cinquanta gradi.