É morto il geologo Augusto Gansser, padre dell’Himalaya
ZURIGO, Svizzera — Il geologo Augusto Gansser è morto lunedì a Lugano all’età di 101 anni. E’ stato un pioniere delle spedizioni nell’Himalaya tanto da essere stato insignito del titolo di Padre dell’Himalaya da un’università pakistana. Inoltre il suo libro “The Geology of the Himalayas” è considerato oggi uno dei classici della letteratura geologica.
Lunedì 9 gennaio Augusto Gansser si è spento a Lugano all’età di 101 anni. Lo hanno annunciato l’altro ieri il Politecnico federale (Eth) e l’Università di Zurigo. Gansser era nato a Milano nel 1910 da genitori svizzeri e si era laureato in geologia all’Università di Zurigo. Negli anni 30 iniziò le prime spedizioni in giro per il mondo, tra cui la prima spedizione elvetica sull’Himalaya della durata di 8 mesi.
Fu il primo geologo a studiare il monte Kailash, una montagna sacra del Tibet, nel periodo in cui agli stranieri non era permesso visitare la regione pena la morte. Per farlo si travestì da pellegrino buddhista.
Dai suoi studi sulla famosa catena montuosa asiatica nacque il libro “The Geology of the Himalayas” considerato oggi uno dei classici della letteratura geologica per cui ricevette la medaglia d’oro della Royal Geographical Society.
Tra le varie onoreficenze spicca inoltre il titolo di “Baba Himalaya”, Padre dell’Himalaya insignitoli dall’Università di Peshawar in Pakistan per il suo lavoro pionieristico sulla geologia della montagna.