COURMAYEUR, Aosta — L’alpinismo come patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Questa la proposta delle amministrazioni comunali di Courmayeur (Valle d’Aosta) e Chamonix (Alta Savoia), che vogliono far inserire questo storico sport nella lista dei beni immateriali dell’Unesco “per l’apporto eccezionale all’arricchimento della cultura e della società” di cui è stato protagonista dagli albori ai giorni nostri.
La proposta è stata annunciata questo weekend nel corso della serata finale dei Piolets d’Or 2011 dai sindaci delle due cittadine, Fabrizia Derriard ed Eric Fournier.
“Duecentocinquanta anni di alpinismo – ha detto Eric Fournier, primo cittadino di Chamonix – hanno caratterizzato la vita di queste due vallate. Il Monte Bianco è quindi un luogo di incontro e di valori condivisi”.
“Per patrimonio immateriale – ha spiegato Fabrizia Derriard – intendiamo l’etica dell’alpinismo, ma anche le sensazioni uniche che una scalata sa offrire”.
“Sono orgoglioso di questa decisione” ha commentato Waler Bonatti, padrino dell’iniziativa con Doug Scott, che durante la serata ha ricevuto il Piolet d’Or alla carriera.