
ISLAMABAD, Pakistan — E’ arrivata la prova del nove per i tre alpinisti impegnati sul Gasherbrum II, 8035 metri, in Pakistan. Lo spagnolo Alex Txicon, l’austriaco Gerfried Göschl e il canadese Louis Rousseau, che vogliono siglare la prima invernale sulla montagna aprendo una via nuova, sono partiti stamattina dal campo base e prevedono di tentare la cima tra un paio di giorni.
I tre alpinisti avevano tentato di salire un paio di settimane fa lungo la linea individuata, ma si sono trovati di fronte una muraglia ghiacciata con pendenza 60°-70° dove non sono riusciti a trovare solo una piazzola precaria per il primo campo. Nei giorni scorsi sono risaliti, con il dichiarato intento di installare la tenda in modo definitivo, e dopo ore di lavoro scavando nel ghiaccio e fissando le sicurezze ci sono riusciti.
“Campo 1 si trova a 6.300 metri – ha detto Txicon a Desnivel nei giorni scorsi -. Devo ammettere che posizionarlo è stato molto difficile, una delle cose più difficili che abbia mai fatto. E’ tutto così diverso dall’estate… il freddo, vento, la pendenza. Ogni mossa è tre volte più dura con il freddo che ti irrigidisce in un attimo. E’ su una piazzola di 3 metri quadrati a strapiombo sul vuoto. Per darvi un’idea ho dormito con l’imbragatura”.
L’intenzione di Txicon e compagni è quella di salire fino alla cima in un unico tentativo: quello partito proprio stamattina. Oggi pernotteranno a campo 1, martedì saliranno ma torneranno a dormire all’1, mercoledì dormiranno a campo 2 e giovedì tenteranno la cima.
“Le previsioni meteo sono buone per tutta la settimana – ha detto l’alpinista – con venti di 30-40 chilometri orari a 8.000 metri, praticamente nulla. E’ un meteo insolito ma molto buono”.