BELLUNO — Sarebbero collegati a spostamenti d’acque sotterranee i boati avvertiti dalla popolazione della Valle di Fadalto, tra Vittorio Veneto e le prealpi bellunesi, attraversata dagli alti piloni dell’A27.
E’ emerso oggi a Venezia, nell’incontro tra le autorità comunali dell’area interessata e la protezione civile. Secondo i rilievi e le ricerche effettuate da geologi ed esperti, al momento l’ipotesi più plausibile collega gli eventi acustici che si avvertono da alcune settimane a spostamenti di masse d’acqua sotterranee.
Si tratterebbe di masse d’acqua del tutto anomale, di enorme volume, provocate dalle copiose precipitazioni dello scorso autunno e immagazzinate, attraverso infiltrazioni, dalle montagne dell’Alpago.