ISLAMABAD, Pakistan — Sono partiti verso la vetta. Approfittando della finestra di bel tempo, al K2 molti alpinisti hanno iniziato la salita nel weekend e probabilmente già domani potrebbero provare la cima. Tra loro, Gerlinde Kaltenbrunner, Ralf Dujmovits, Fredrik Ericsson, Trey Cook, Kinga Baranowska e Fabrizio Zangrilli.
La notizia della partenza, riferita poco fa da Explorersweb, è stata confermata anche da Maurizo Gallo, leader della Keep K2 Clean Expedition, arrivata al campo base sabato e già all’opera per ripulire la montagna dai rifiuti.
Proprio sabato è partito il primo tentativo di vetta della stagione sul K2. Gli alpinisti sopracitati sono saliti lungo la via Cesen verso campo 2. Oggi sono arrivati a campo 3 e domani dovrebbero effettuare i primi tentativi di vetta, anche se il vento sembra essersi alzato nelle ultime ore.
Il tentativo più atteso è certamente quello dell’austriaca Gerlinde Kaltenbrunner, che potrebbe diventare la prima donna al mondo ad aver salito tutti i 14 ottomila senza ossigeno, visto che le due sue colleghe che già hanno completato la collezione – Oh Eun Sun ed Edurne Pasaban – lo hanno usato su almeno due cime.
SUllo sperone Abruzzi, dove saliva Giuseppe Pompili, il tentativo è invece già fallito e la spedizione italiana è sulla via del rientro. “I venti dei giorni scorsi hanno rotto molte tende a campo 2, tra cui la nostra – ha detto l’alpinista -. Ha spazzato via sacchi a peli, thermos e guanti d’alta quota. E’ impossibile per noi proseguire la salita. Rientriamo e non credo che torneremo qui, i costi sono troppi per semplici amatori come noi”.
L’altra spedizione italiana in campo, quella di Mario Merelli e Marco Zaffaroni, è salita per installare campo 3, ma non tenterà la vetta stavolta. Si acclimaterà meglio e attenderà la prossima finestra di bel tempo.
Mike Horn e Kobi Reichen sono invece rientrati, dicendo che le condizioni meteo non erano sufficientemente belle per un tentativo di vetta.