TORINO — Dopo la decisione del Tar del Piemonte del 6 settembre scorso di sospendere in via provvisoria l’abbattimento dei caprioli deliberato dalla Regione, mercoledì 4 ottobre è stata emessa la sentenza finale: fermare definitivamente la caccia ai poveri ungulati.
Dopo aver valutato attentamente tutta la documentazione relativa agli abbattimenti dei caprioli, il Tar ha considerato non adeguate le motivazioni adottate dalla Regione per giustificare la caccia agli ungulati. E cioè i presunti danni alle colture e gli incidenti stradali.
Inoltre, tra le decisioni, non sono stati deliberati nè l’allargamento del periodo di caccia, nè l’aumento del numero dei caprioli da abbattere nella stagione venatoria.
Greta Consoli