
Lo scorso fine settimana, l’alpinista svizzero Silvan Schubach l’ha dedicato alla terza salita del suo attuale progetto: le Sei Pareti Nord Dimenticate delle Alpi. Si tratta di una serie di aperture su pareti caratterizzate da elevate difficoltà tecniche e scarsa frequentazione delle Alpi. Nel febbraio 2025, come prima salita del progetto, Schupbach ha aperto The Cuckoo’s Nest sul Nesthorn (3820 m) in Svizzera, insieme a Peter Von Kanel e Carlos Molina. Un mese dopo, è stata la volta di Luce e Tenebre, sulla Nord della punta Pioda con Filippo Sala e Roger Schali.
Nei giorni scorsi, Schupbach, Livingstone e Sala si sono diretti all’Aiguille de Triolet, nel massiccio del Bianco. I tre hanno in parte seguito Jin-Go-Lo-Bar, aperta nel 1998, per poi aprire una variante su terreno sconosciuto, al centro della parete. “Dopo alcune esitazioni abbiamo deciso di salire per una linea diretta. Il diedro scelto ci ha offerto un’arrampicata sostenuta ed esposta. Abbiamo trovato un punto per passare la notte in mezzo ai tiri chiave. Dopo una notte scomoda abbiamo concluso l’arrampicata raggiungendo la cresta. L’abbiamo seguita verso la vetta, ma quando abbiamo visto quando fosse lontana abbiamo abbandonato l’idea: alpinisti pigri” ha scritto Schupbach.
Gli alpinisti hanno battezzato la variante di 750 metri You Didn’t Ask, proponendo un grado di M7+ con pendenze fino a 80°. Lo stesso giorno, era presente un’altra cordata sulla stessa parete: Amaury Fouillade, Olivier Kolly e Philippe Bruley son partiti da un altro punto per poi ricongiungersi alla via appena aperta.