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Lavori in corso: il calendario delle chiusure delle falesie dell’Alto Garda

Pulizie e disgaggi ritenuti indispensabili per la sicurezza. Sono otto le falesie interessate da lavori di manutenzione straordinaria. Per tutte si tratterà di stop di breve durata

Nel quotidiano lavoro di gestione del territorio, a seguito di valutazione da parte di un geologo di tutte le falesie dell’Outdoor Park Garda Trentino, l’APT ha commissionato degli interventi di manutenzione straordinaria che si svolgeranno fino a febbraio.
In una prima fase verranno effettuati degli interventi di disgaggio leggero e pulizia della fascia sommitale delle falesie individuate nel territorio del Garda Trentino.
Le lavorazioni comprendono la rimozione manuale del materiale instabile, la gestione della vegetazione presente in sommità e la verifica puntuale dei punti critici segnalati dal geologo responsabile, garantendo un’azione mirata sulle aree indicate.
Per consentire lo svolgimento delle attività in sicurezza, saranno emesse apposite ordinanze di chiusuracon decorrenza dalla data di inizio lavori e valide fino al completamento degli interventi, senza una scadenza predeterminata. In caso di pioggia o condizioni meteo sfavorevoli, il cronoprogramma verrà automaticamente posticipato e le ordinanze adeguate alle nuove tempistiche.

Il calendario delle chiusure

Le falesie saranno interdette al pubblico per tutta la durata dei lavori e, comunque, fino al completo ripristino delle condizioni di sicurezza. Di seguito le date previste, che come detto, potrebbero subire variazioni in base alle condizioni meteo.

Falesia Family San Martino: 18–19 dicembre 2025
Massi di Prabi: 22–23 dicembre 2025
Corno di Bo: 7-9 gennaio 2026
Falesia Policromuro: 12–16 gennaio 2026
Falesia Abissi: 19–21 gennaio 2026
Spiaggia delle Lucertole: 22-23 gennaio 2026
Sunny Place: 29-30 gennaio 2026
Passo San Giovanni: 2-6 febbraio 2026
La disposizione prevede non solo la chiusura delle pareti, ma anche l’interdizione dei percorsi di accesso, al fine di evitare l’avvicinamento alle zone interessate dalle attività di disgaggio.

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