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Sasha DiGiulian vince la sua infinita battaglia con la Platinum Wall a El Capitan

La scalatrice americana ha completato un suo progetto a lungo termine, la salita in libera di questa via (39 tiri, 8b) aperta da Elliott Faber e Rob Miller. Ha salito da prima tutti i tiri chiave

Altro che sassolino, Sasha DiGiulian dalla scarpa si è tolta un discreto macigno. La scalatrice americana si è appena portata a casa la salita in libera della Platinum Wall (chiamata anche The Direct Line), una via di 39 tiri e 8b su El Capitan, a Yosemite. La linea, la più lunga di arrampicata libera su El Cap, è stata aperta da Elliott Faber e Rob Miller tra il 2012 e il 2016. È stata ripetuta da Tobias Wolf e Thomas Hering nel 2018, e quest’anno da Alex Honnold e Tommy Caldwell.

Il primo salitore Miller, nel 2018 aveva scritto sull’American Alpine Journal: “Dopo diverse settimane di trasporto di 100 litri d’acqua e 15 giorni di cibo fino in cima, per distribuirli sulla Gold Ledge e sulla Triple Direct Ledge, e di trasporto di attrezzatura e cibo a Rusty, abbiamo iniziato ad arrampicare. Abbiamo passato 14 giorni in parete, alternandoci al comando della cordata e liberando ogni tiro. Una salita in giornata della Direct Line è qualcosa a cui spero di assistere nei prossimi anni”.

DiGiulian ha impiegato 23 giorni per liberare la via, a causa di un temporale che l’ha sorpresa in parete con pioggia e neve al 32esimo tiro. Ha quindi aspettato 9 giorni insieme a Elliott Faber stesso, che è poi dovuto scendere a causa di un’emergenza familiare. A sostituirlo è stato Ryan Sheridan, che ha assicurato DiGiulian fino in vetta. La climber ha scalato da prima di cordata tutti i tiri chiave. “Stiamo entrando nei diedri sommitali – ripido stile di Yosemite, che mi eccita e terrorizza al tempo stesso. Mi ricorda di quanto l’arrampicata sia un gioco mentale: spegnere il dubbio, rimanere presente, e trovare la forza quando il gioco si fa duro. Sono grata di avere Elliott come compagno di cordata, che ha aperto questa via insieme a Rob Miller, e per la possibilità di imparare dalla loro visione ed esperienza. Ogni singolo spit qui è stato piantato a mano, e ogni tiro mi ha insegnato qualcosa di nuovo”.

“Ho molto da elaborare, e molto di cui essere grata. Quasi certamente questa è stata la salita più formativa e dura della mia carriera” ha scritto DiGiulian. E la carriera di cui parla è fenomenale: ha in curriculum salite sportive fino al 9a, ha ripetuto Magic Mushroom (21 tiri, 7c+) sulla Nord dell’Eiger con Carlo Traversi, ha firmato la prima salita in libera della Misty Wall a Yosemite. Ha a suo nome dozzine di prime salite femminili e più di cinquanta vie sopra l’8b+. Nel 2021 si è dovuta sottoporre a una serie di operazioni chirurgiche al fianco, ed è poi tornata ad arrampicare ad altissimo livello. Quest’anno è diventata, insieme a Marianna Ordóñez, la prima donna a liberare Bravo Les Filles (600 m, 8b) in Madagascar.

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