
Sono ben due i rifugi sulle montagne del Friuli-Venezia Giulia per i quali sono scattate le ricerche per individuare un nuovo gestore. Il primo è il Rifugio Fratelli De Gasperi, che proprio quest’anno ha festeggiato i suoi primi 100 anni.
Situato in Val Pesarina, in località Clap Grande, a quota 1767 metri, nel territorio del comune di Prato Carnico (UD), il rifugio è il principale punto di riferimento per tutti gli alpinisti, escursionisti ed appassionati di montagna, desiderosi di andare alla scoperta delle Dolomiti Pesarine. La struttura dispone si sviluppa su tre piani: al piano terra sono presenti una sala, un bar, una saletta e una sala da pranzo. Tra primo e secondo piano sono distribuite 14 camere per un totale di 64 posti letto. Il CAI di Tolmezzo intende individuare il nuovo gestore della struttura per il quinquennio 2026–2031 con la formula “Contratto di affitto di Ramo d’azienda” con l’obiettivo di garantire continuità nel servizio, valorizzazione del territorio e un’accoglienza conforme agli standard del Club Alpino Italiano.
Il rifugio, molto frequentato e recentemente oggetto di importanti investimenti, è aperto a candidature di singoli o associazioni con esperienza nella gestione di strutture ricettive in ambiente montano privo di accesso alle auto. Per inviare la propria candidatura c’è tempo fino al 30 novembre. Tutti i dettagli sono disponibili nel documento pdf che si può scaricare dal sito del CAI Tolmezzo.
C’è tempo invece fino all’8 dicembre per inviare la propria candidatura per gestire il Rifugio Giaf, collocato a 1400 metri di quota sul versante nord-est dei Monfalconi e Monte Cridola, le guglie più belle delle Dolomiti Friulane e D’Oltre Piave.
Obiettivo del CAI Forni di Sopra, proprietario della struttura, è estendere il periodo di esercizio e mantenere il rifugio aperto anche in primavera e autunno. L’edificio si sviluppa su due piani: al piano terra ci sono la cucina, i servizi e la sala da pranzo con un piccolo bar e un caratteristico focolare a legna. Al secondo piano e sottotetto vi sono le camere per un totale di 25 posti letto.
Costruito nel 1940 il rifugio è raggiungibile in circa due ore di cammino da Forni di Sopra. Il canone base è di 10 mila euro l’anno. La documentazione necessaria per inviare la candidatura si trova sul sito del CAI Forni di Sopra.