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Una valanga uccide cinque alpinisti su Cima Vertana, nel Gruppo dell’Ortles

La tragedia è avvenuta ieri pomeriggio. I cinque alpinisti tedeschi travolti dalla neve a circa 3.200 metri di quota. L’allarme lanciato da due connazionali che si sono salvati per miracolo

Cinque morti. Questo il drammatico bilancio della tragedia avvenuta ieri pomeriggio sul versante settentrionale della Cima Vertana (3534 m) nel Gruppo dell’Ortles. Poco prima delle 16 a una quota di circa 3200 metri si è staccata una slavina che ha travolto due cordate di alpinisti tedeschi, senza lasciare loro scampo. Una terza cordata, anch’essa composta da alpinisti provenienti dalla Germania, è stata solo sfiorata dalla massa di neve e ha potuto lanciare immediatamente l’allarme. Tutto inutile, però. I corpi dei tre scalatori della cordata più a monte sono stati recuperati rapidamente, gli altri due che mancano all’appello non erano stati trovati prima che l’oscurità imponesse uno stop alle ricerche. Ufficialmente, dunque, risultano ancora dispersi, ma anche in considerazione delle testimonianze dei sopravvissuti e della dinamica dell’incidente, le possibilità di trovarli ancora in vita sono purtroppo pari a zero.

Cosa è successo lassù? Di certo si è staccata dalla montagna la neve fresca caduta nei giorni scorsi e non ancora sufficientemente “legata” al terreno sottostante. Non è chiaro, invece, se il distacco sia stato provocato dai primi tre alpinisti oppure sia avvenuto autonomamente.

Secondo Olaf Reinstadler, della stazione del Soccorso alpino di Solda che ha coordinato le ricerche, ieri non c’era un rischio valanghe particolarmente elevato. Vero è, però, che i forti venti che spiravano nel pomeriggio potrebbero avere favorito la formazione di insidiosi accumuli di neve e che anche il rialzo della temperatura potrebbe aver giocato un ruolo decisivo in questa drammatica vicenda.
Si tratta, in generale, di condizioni frequenti in questi giorni. Pertanto una volta di più occorre ripetere l’invito a valutare con la massima attenzione, e prudenza, i pendii che si intende affrontare. Anche se la neve è ancora poca.

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