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Forte team russo tenta di aprire una via sulla parete Sud Ovest del Manaslu

Andrey Vasiliev, Sergey Kondrashkin, Vitaly Shipilov e Kirill Eiseman cercheranno di aprire una via nella zona centrale della parete meno frequentata del gigante himalayano salita per la prima volta da Reinhold Messner nel 1972

Lontano dalle folle e dalle corde fisse della via normale al Manaslu, una squadra russa si sta avvicinando alla parete Sud Ovest della montagna, con l’obiettivo di aprire una nuova via. Andrey Vasiliev, Sergey Kondrashkin, Vitaly Shipilov e Kirill Eiseman, che già nel 2023 e nel 2024 hanno tentato di scalare la Sud del Cho Oyu, puntano a una linea al centro della parete. I quattro sono adesso in fase di acclimatamento lungo la via normale della montagna, dovrebbero essere a questo punto diretti verso i campi 2 e 3.

La parete Sud Ovest del Manaslu è stata scalata per la prima volta nel 1972 da Reinhold Messner. Durante la salita, condotta senza l’utilizzo di ossigeno supplementare, il compagno Franz Jaeger aveva deciso di tornare indietro ed era poi scomparso mentre cercava di tornare a valle. Durante le ricerche e i soccorsi, la montagna si era presa la vita di un altro alpinista.

La via aperta da Messner ha visto diverse ripetizioni, diventando la seconda linea sul Manaslu come numero di salite, con un totale di 9 tentativi di cui 6 hanno avuto successo. Nel 1983 una squadra tedesca l’ha scalata in stile alpino, e lo stesso inverno una spedizione polacca ha realizzato la prima invernale salendo per questa via. Tuttavia, nessuno prima d’ora ha mai tentato di scalare la parte centrale della parete Sud Ovest.

Oggi, sono rare le spedizioni su versanti diversi da quello che ospita la normale del Manaslu. L’ultima, prima di quella in corso, è stata quella alla parete Ovest dei francesi Helias Millerioux, Charles Dubouloz e Symon Welfringer. I tre alpinisti avevano il progetto di effettuare un tentativo in stile alpino sulla parete, che era stato però reso impossibile dal maltempo.

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