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La grande corsa pirenaica di Fernanda Maciel in un film. Da guardare adesso

L’ultramaratoneta brasiliana ha attraversato i Pirenei, dall’Atlantico al Mediterraneo, correndo per 12 giorni. Il film ne racconta l’esperienza atletica e introspettiva

Ottocento chilometri in dodici giorni e dodici ore lungo il leggendario sentiero GR 11 che attraversa l’intera dorsale dei Pirenei dalle coste atlantiche di Faro de Cabo Higuer alle scogliere mediterranee di Cap de Creus: l’ultra runner brasiliana Fernanda Maciel questa volta ha superato sé stessa anche oper le modalità con cui ha affrontato l’impresa. La Maciel ha portato con sé solo ciò che le serviva per sopravvivere, affrontando la traversata in completa autosufficienza lungo creste frastagliate, foreste silenziose e valichi isolati. Senza supporto, senza comfort e senza contatti, la solitudine è diventata la sua costante compagna e la montagna, il suo specchio.
“Questo è il progetto più difficile che abbia mai affrontato nella mia vita. L’aspetto più duro è stato stare da sola. Avevo paura di morire lì. Ma era il mio sogno e quando hai un sogno trovi una forza incredibile per spingerti oltre e realizzarlo”, ha raccontato a conclusione della sua fatica.

Dalla lunga corsa pirenaica è nato un breve film: TALA. Realizzato da The North Face, non è solo una storia di resistenza. È una riflessione sulla presenza, sulla resilienza e sul nostro legame con gli spazi selvaggi. Girato tra la bellezza aspra dei Pirenei, il film cattura sia la fatica fisica sia i momenti di introspezione silenziosa che solo la solitudine sa donare.

Il video

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