Pochi giorni al via del Tor des Géants: le novità per atleti e pubblico
Domenica 14 settembre partirà da Courmayeur l’edizione numero 16 della mitica gara di endurance trail della Valle d’Aosta. Una sfida estrema alla quale sarà piacevole assistere da bordo sentiero.

“No, nessuna novità”. Se non conoscessimo bene la persona dall’altra parte del telefono l’intervista sarebbe già finita. Ma sappiamo che Alessandra Nicoletti non è mai piaciuto molto evidenziare i cambiamenti della gara da lei ideata e che fin dalla, prima edizione – era il 2010 – è entrata nella leggenda del trail running: il Tor des Géants. Una novità, magari obbligata dalle circostanze, per lei non è una medaglia. Ma è stato proprio il granitico attaccamento all’idea originaria a fare del TOR una certezza, nonostante le contraddizioni (per esempio quelle sulla reale distanza di gara) e le polemiche che l’hanno accompagnato in questi tre lustri.
Il Tor des Géants – da qualche anno ribattezzato TOR 330 – è oggi la gara clou del sistema TOR-X, che prevede nell’arco degli stessi giorni di settembre anche la disputa di numerose altre gare, dal super esclusivo TOR 450-Tor de Glaciers al ben più abbordabile TOR 30-Passage au Malatrà, passando per due gare dalla distanza intermedia ma pur sempre molto severe quali il TOR 130-Tot Dret e il TOR 100 – Cervino Monte Bianco. Ma sono soprattutto quei 330 km (teorici) lungo le Alte vie 1 e 2 della Valle d’Aosta a scatenare fantasie ed emozioni.
Le novità dell’edizione n. 16 del Tor des Géants
Per i 1200 concorrenti che domenica 14 settembre prenderanno il via da Courmayeur le novità comunque non mancheranno, e riguarderanno principalmente i punti di appoggio. Il Rifugio Frassati, da molti anni considerato l’ultimo punto di appoggio al coperto della gara, sarà accessibile solo parzialmente e soltanto come ristoro. Non vi si potrà più dormire quindi (opzione comunque ancora valida per i concorrenti del Tor des Glaciers ). Per compensare questa indisponibilità sarà ampliata la “zona notte” a Saint Remy en Bosses, dove sarà collocato anche l’ultimo cancello orario della gara, che fino al 2024 si trovava alle baite del Merdeux.
Ricompaiono invece nella mappa dei TOR i rifugi Bonatti e Bertone, ormai in vista del traguardo. Una ricomparsa che segna il (gradito) ritorno al percorso delle prime edizioni del TOR e che riporterà i concorrenti sulla Balconata del Monte Bianco prima della discesa finale verso Courmayeur. Gli stessi rifugi saranno dunque tappa per i concorrenti delle altre gare brevi, che del TOR 330 ricalcano il percorso.
Nessuna novità dovrebbe invece riguardare l’itinerario, nonostante che diversi sentieri siano stati pesantemente danneggiati dall’alluvione dello scorso aprile. Il loro ripristino, operato dalla Regione Valle d’Aosta e dai singoli comuni, è pressoché completato. Eventuali modifiche saranno dunque attivate solo in condizioni meteo particolari (nevicate, in primo luogo) o a seguito del verificarsi di eventi franosi o alluvionali nei prossimi giorni.
I circa 200 concorrenti del Tor des Glaciers, invece non potranno più contare sull’appoggio del rifugio Degli Angeli (in Valgrisenche) e del Rifugio Prarayer (in Valpelline). Nel primo caso l’organizzazione ha previsto un percorso diverso dall’originale che passa dal villaggio di Planaval dove sarà possibile dormire, mentre in Valpelline sarà allestito un campo di appoggio presso la diga di Place-Moulin.
Come seguire i concorrenti in gara
Le gare del sistema TOR X costituiscono un’ulteriore occasione per trascorrere una vacanza in Valle d’Aosta, sia per chi vuole seguire da vicino gli amici impegnati lungo il percorso che per i semplici curiosi. Per rendere più piacevoli le attese è stato allestito ExtraTor, un programma di intrattenimenti che tocca tredici tra i comuni in cui transitano gli atleti. Inoltre è prevista una sorta di carovana – sul modello di quello delle grandi corse ciclistiche – che nel corso della settimana farà tappa nei principali luoghi di gara allestendo un vero e proprio villaggio con musica, food e presentazioni.
Chi invece è costretto a rimanere a casa potrà contare anche quest’anno sulla web-tv, raggiungibile dal sito ufficiale della gara.