La tragedia del Castore: una scivolata, nessun problema di visibilità
I due giovani - 34 e 36 anni - sono precipitati lungo la parete Nord-Ovest della montagna nel Gruppo del Monte Rosa
Si chiamavano Marco Stagi, 34 anni e residente in provincia di Pisa, e Alexandra Gheorghe 36 anni, residente a Padova i due giovani alpinisti morti ieri sul Castore, nel Gruppo del Monte Rosa. I due erano partiti dal Rifugio Quintino Sella e avevano certamente raggiunto la vetta della montagna, ma poi si erano perse le loro tracce. Il perdurante silenzio aveva quindi spinto ai familiari a lanciare l’allarme.
“Quando è avvenuto l’incidente i due alpinisti erano in discesa lungo la parete Nord-Ovest del Castore”, spiega Paolo Comune, direttore del SAV- Soccorso Alpino Valdostano. “Si trovavano un po’ scostati rispetto alla traccia più battuta, ma potrebbe essere stata una loro legittima scelta. Il meteo era buono, nessun problema di visibilità. A risultare loro fatale è stata una scivolata. Di più al momento non sappiamo. Possiamo solo dire che erano equipaggiati correttamente”.
Importante per il lavoro dei soccorritori è stata la collaborazione con i tecnici della Guardia di Finanza che attraverso la Garmin sono riusciti a conoscere il luogo esatto in cui si trovavano i corpi dei due alpinisti, dopo che i primissimi sorvoli in elicottero non avevano dato esito.
I corpi dei due sono stati portati a Champoluc e la ricostruzione della dinamica dell’incidente è stata affidata ai finanzieri di Cervinia. Un errore? Mera fatalità? Poco importa, ormai. Non resta che piangere due giovani vite spezzate e abbracciare almeno virtualmente i loro cari.
