News

“Così è morta la mia amica Laura Dahlmeier”

Marina Krauss ha raccontato in una conferenza stampa i tragici momenti che sono costati la vita alla sua compagna di scalata. Presenti anche Thomas Huber, Jackson Marvell e Alan Rousseau, protagonisti del tentativo di soccorso

Nel corso di un’emozionante, e a tratti drammatica, conferenza stampa Marina Krauss ha raccontato i dettagli dell’incidente che è costato la vita a Laura Dahlmeier, la sfortunata alpinista tedesca con la quale la Krauss si trovava sul Laila Peak.
Un racconto tutto in tedesco, più volte interrotto dai singhiozzi nonostante la presenza dell’amico Thomas Huber che dopo aver svolto un ruolo di primo piano nel tentativo di soccorso, nell’occasione ha svolto il ruolo di traduttore. Presenti anche gli statunitensi Jackson Marvell e Alan Rousseau, che hanno interrotto la loro spedizione sul Masherbrum per partecipare ai soccorsi.
La Krauss ha comunque voluto raccontare pubblicamente quei momenti anche per mettere a tacere voci e speculazioni. Già nelle ore immediatamente successive alla tragedia, infatti, diversi leoni da tastiera l’avevano accusata senza mezzi termini di avere abbandonato la compagna senza portarle soccorso.

“Avevamo già rinunciato alla vetta”, ha spiegato la Krauss. “Non c’erano le condizioni di sicurezza necessarie, quindi abbiamo deciso di scendere.  Ci calavamo in corda doppia usando ancoraggi abalakov sul ghiaccio. Durante la terza calata si è staccata la frana. Io ero appena scesa, poi una grande masso ha colpito Laura mentre si stava calando a sua volta sbattendola contro la parete. Purtroppo io mi ero staccata dalla corda e non potevo raggiungerla. L’ho chiamata mille volte, senza mai ottenere risposta”.
In quel momento la Krauss comprese che solo un tempestivo soccorso aereo poteva – forse – salvare la Dahlmeier, ma sulle remote montagne del Pakistan questo genere di interventi richiede tempi assai più dilatati rispetto a quanto siamo abituati in Europa.
Thomas Huber ha aggiunto che al momento non ci saranno tentativi di recuperare il corpo della Dahlmeier. “Un’operazione del genere sarebbe rischiosa per i soccorritori, e sapevamo tutti che Laura non l’avrebbe mai, mai voluto. Era una ragazza di montagna e ora riposa in una splendida montagna”.

Guarda il video della conferenza stampa sull’account X di Yousuf Ali.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close