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Dieci montagne, dieci scuole, dieci nazioni, il progetto internazionale dei Lions

Tre le montagne già affrontate da team tutti al femminile con l’obiettivo di raccogliere fondi per costruire scuole nelle aree più disagiate del mondo

Dieci montagne, dieci scuole, dieci nazioni.  L’idea è di Inna Flaga, socia del Lions Club Lomellina Parco del Ticino, che ha avviato un mega progetto internazionale che unisce alpinismo e solidarietà. Un team di donne Lions ha in programma di affrontare dieci montagne del mondo con lo scopo di raccogliere fondi per costruire una scuola nel Paese della rispettiva vetta.
La sfida non è solo fisica, dunque, ma è soprattutto umana, sociale e culturale. Nelle intenzioni delle organizzatrici il progetto Kili4kids, le montagne diventano simboli di speranza e cambiamento. E, più concretamente fonte di introiti che permetteranno di realizzare poli di insegnamento nelle zone più povere del mondo, individuate grazie alla collaborazione con i Lions Club locali ben radicati nei territori e capaci di individuare con precisione dove c’è più bisogno.

Tre le mete già raggiunte. Il progetto è partito in Tanzania dove è stato scalato il Kilimajaro, poi è stata la volta del Monte Kenya. Questi due traguardi hanno consentito la raccolta dei fondi necessari per la costruzione di una scuola dormitorio per 85 bambini albini e ciechi, realizzato su un terreno donato dal governo a Moshi in Tanzania e di una scuola elementare alla periferia di Nairobi.
Nell’aprile di quest’anno il team è stato impegnato della terza spedizione, in Nepal con il raggiungimento del Campo base dell’Everest con l’obiettivo di costruire una scuola vicino a Kathmandu. Il trekking ha visto impegnate 14 donne Lions, provenienti da 14 diversi Paesi diversi. Tra loro, anche Maya Sherpa, leggendaria alpinista nepalese che ha scalato tutti i 14 “ottomila”.

Le prossime mete: oltre l’altitudine, l’impatto
La storia è solo all’inizio: dopo queste tre montagne altre sette aspettano il team al femminile, pronto a mettersi in gioco per altrettante scuole. Tra le future destinazioni già individuate ci sono Filippine, Pakistan, India ed Ecuador, dove i Lions locali hanno già espresso interesse per collaborazioni scolastiche e comunitarie. Alcuni eventi simbolici sono stati realizzati anche in Italia, come nel Parco del Ticino e sul Lago d’Iseo, a dimostrazione che l’altezza non è solo una questione geografica: ogni passo può portare lontano.

Kili4Kids è aperto a tutti: chiunque può diventare ambasciatore con una donazione di 1.000 dollari e l’impegno a promuovere il progetto nel proprio Paese. L’obiettivo è creare una rete di ambasciatori che cresca nel tempo e che accompagni le scalate future con campagne locali, eventi e raccolte fondi. Il sito ufficiale ospita schede dedicate a ogni scalata, ai progressi delle scuole e racconti personali dei partecipanti.

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