In Friuli due rifugi cercano il nuovo gestore
Nelle Alpi Orientali due strutture facilmente raggiungibili cercano un nuovo gestore, uno nelle Alpi Giulie e uno nelle Alpi Carniche: sono il Rifugio Divisione Julia e il RIfugio Valdajer
C’è tempo fino al 31 maggio per inviare la propria candidatura alla Società Alpina Friulana di Udine che ha la proprietà del Rifugio Divisione Julia, struttura sita a 1162 metri a Sella Nevea, in comune di Chiusaforte (Ud) completamente rinnovata pochi anni fa, e che ha una lunga storia connessa con le radici dell’alpinismo in Friuli Venezia Giulia.
Il primo manufatto, costruito prima del 1887 e ubicato in posizione diversa dall’attuale, era un ricovero alpino, il Ricovero Nevea: era frequentato da tutti gli alpinisti friulani e triestini e venne gestito per diciassette anni dalla valligiana Caterina Di Val, che anche Julius Kugy ricorda con affetto nei suoi scritti. Con la realizzazione nel 1933 del nuovo tracciato stradale in Val Raccolana, si provvide anche ad un ampliamento del rifugio. Nel 1941 arrivò la dedica alla Divisione Julia grazie ad una lapide in memoria di alcuni soldati caduti in Albania, murata esternamente. Ma, poiché il rifugio (e con esso la lapide) subì gravi danni durante la Seconda Guerra Mondiale, l’ufficializzazione della nuova intitolazione ebbe luogo solo nel 1954, con l’inaugurazione di una seconda lapide dedicata.
Ristrutturazioni successive hanno reso il rifugio più confortevole, sistemando gli spazi interni e modernizzandoli. Le offerte vanno inviate presso la sede della Società Alpina Friulana in via Brigata Re 29 a Udine oppure tramite posta certificata all’indirizzo saf@pec.cai.it. Le caratteristiche del rifugio il tipo di contratto proposto si trovano elencate qui.
Il Rifugio Valdajer
Scade invece il 16 giugno il termine per inviare proposte per l’affidamento della gestione del Rifugio Valdajer a quota 1375 metri in comune di Treppo Ligosullo in Carnia, sopra l’abitato di Ligosullo. Anche questo edificio è raggiunto da una strada carrozzabile. Il rifugio si trova in località Valdajer nelle vicinanze di Castel Valdajer (1340 m), costruzione di origini quattrocentesche, distrutta da un incendio appiccato dalle truppe italiane durante la ritirata nel 1917 e ricostruita in forme nuove e nobili anche se attualmente chiusa. Nei dettagli del bando per il Rifugio Valdajer, manufatto moderno (in zona, ad una quota poco più elevata, esiste anche una Casera Valdajer), è richiesto di descrivere una proposta di sviluppo turistico nella quale, a titolo di esempio, possono rientrare attività di noleggio e-bike e altre attrezzature, escursioni guidate, manutenzione sentieri, passeggiate a cavallo, interazioni con strutture ricettivo-turistiche esistenti sul territorio e altro. Tutte le informazioni – inclusa una immagine dell’edificio – si trovano questo a link. Il rifugio si trova nei pressi di un’area pascoliva e boschiva sormontata dai monti Neddis e Dimon, che anche in inverno sono una frequentata e facile meta scialpinistica.