Arrampicata

Soline Kentzel in solitaria su The Nose

La scalatrice francese ha trascorso tre giorni e mezzo in parete su El Capitan, impiegando talvolta tecniche di artificiale

23 anni e coraggio da vendere: Soline Kentzel ha salito The Nose, una pietra miliare dell’arrampicata a Yosemite, in solitaria e in autosicura. Ha annunciato il suo traguardo raggiunto nelle scorse settimane con un lungo post su Instagram, ringraziando anche le donne che la ispirano ogni giorno e che le hanno fatto sognare di salire El Cap in solitaria, come Silvia Vidal. “Non posso credere di aver scalato questa montagna enorme e verticale completamente da sola. Sono così felice e grata di essermi imbarcata in qualcosa che mi ispirava e che mi sembrava molto ricco di significato. Sono felice di essere rimasta aperta rispetto a cosa la performance vuol dire per me, e che sono uscita dal sentiero tracciato per provare qualcosa di completamente diverso da quello per cui pensavo di essere venuta fin qui, o quello di cui pensavo di essere capace…e da quello che gli altri si aspettano da me”, ha scritto.
Questa è stata infatti per Kentzel la prima esperienza con le tecniche di autosicura, che aveva imparato appena una settimana prima. La scalatrice transalpina non era però nuova alle vie dure di El Capitan: nel 2022 aveva salito in libera Golden Gate e scalato The Nose in meno di dieci ore con Seb Berthe, suo compagno di cordata abituale. L’anno scorso aveva inoltre assicurato l’amico durante buona parte della sua ripetizione di Down Wall.

Continua Kentzel nel post: “Questa salita vuol dire molto per me per tanti motivi: per prima cosa, volevo davvero provarla perché mi sembrava troppo forte. Secondo, volevo costruire un nuovo livello di fiducia nelle mie capacità in parete. In passato avevo difficoltà a credere nella mia abilità di gestire qualsiasi situazione in sicurezza. Mi chiedevo sempre: “Cosa succederebbe se fossi con un’altra me? Cosa farei?” Adesso so la risposta: riesco benissimo da sola! Durante i tre giorni e mezzo di salita, quello che speravo si è dispiegato davanti ai miei occhi: più in alto scalavo, più mi sentivo in pace”.

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