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Scelti i sei giovani alpinisti del CAI Eagle Team che partiranno per la Patagonia

La fase finale del progetto avviato lo scorso anno prevede la spedizione verso le più belle vette patagoniche. Ad accompagnare i sei under 30 saranno Matteo Della Bordella, Massimo Faletti, Silvia Loreggian e Luca Schiera

Siamo arrivati all’ultima tappa del progetto “Cai Eagle Team”: la spedizione extraeuropea in Patagonia finanziata dal Club alpino italiano, con partenza il 30 gennaio e rientro il 2 marzo durate la quale sei giovani alpinisti del Cai Eagle Team avranno modo di mettersi alla prova tentando anche l’apertura di una nuova via su una delle pareti più impegnative della Patagonia.

Ma facciamo un passo indietro. Il Cai Eagle Team è un progetto ideato da Matteo della Bordella, dal Cai e dal Club alpino accademico italiano. Avviato nel 2023, il progetto è iniziato con una prima selezione di candidati under 30, che ha portato alla scelta di 15 alpinisti (circa 250 le richieste). Questi per sei settimane hanno effettuato attività alpinistiche in varie zone delle Alpi dalle Dolomiti al Monte Bianco, affiancati da Matteo Della Bordella e dai tutor Massimo Faletti, Silvia Loreggian e Luca Schiera. I quindici scalatori si sono cimentati in attività incentrate sull’arrampicata (su roccia, su ghiaccio e misto, in fessura), sull’alpinismo e sull’apertura di una via, sulle conoscenze tecniche e del patrimonio culturale fondamentali per ogni interprete dell’alpinismo moderno. Fra questi quindici sono stati individuati i sei che partiranno per la Patagonia.

«Selezionare i sei alpinisti è stato difficilissimo. Tutti i quindici partecipanti potenzialmente, avrebbero meritato di fare parte della spedizione», spiega Matteo Della Bordella. «Il legame che si è creato in queste settimane è stato incredibile. Ho visto questi ragazzi e ragazze crescere tantissimo, sia tecnicamente che mentalmente. Settimana dopo settimana, sono passati dall’essere quindici sconosciuti a un gruppo affiatato. È stata una crescita collettiva che ci ha arricchiti tutti, me per primo. Ora il pensiero va al futuro, alla Patagonia. Affronteremo un’esperienza unica, su quelle che considero le montagne più belle del mondo. Si sale di livello».

I sei alpinisti scelti sono Marco Cordin (trentino, classe 2000), Luca Ducoli (originario di Breno, in provincia di Brescia, classe 2001), Dario Eynard (bergamasco, classe 2000), Giacomo Meliffi (originario di Urbania, in provincia di Pesaro, classe 1996), Alessandra Prato (milanese, classe 1995) e Camilla Reggio (torinese, classe 1996).

«Il progetto Cai Eagle Team, che abbiamo ideato insieme a Matteo Della Bordella e al Club alpino accademico italiano, incarna perfettamente i nostri valori fondanti, come la trasmissione delle competenze tecniche dell’alpinismo, il rispetto per l’ambiente e lo spirito di avventura, portandoli verso il futuro», afferma il Presidente generale del Club alpino italiano Antonio Montani. «Il Cai Eagle Team rappresenta un modo concreto per dare valore e rilanciare una tradizione alpinistica che affonda negli oltre 160 anni di storia della nostra associazione, coniugando tradizione e innovazione. Guardando questi giovani, non posso che sentire un profondo orgoglio: sono il simbolo di un Club alpino italiano che sa crescere con loro, ispirandoli a sognare in grande e a vivere la montagna con consapevolezza e rispetto».

Gli obiettivi della spedizione

La base della spedizione sarà la cittadina di El Chalten, da cui si raggiungono facilmente montagne iconiche della zona, come il Cerro Torre e il Fitz Roy. Il team si organizzerà in cordate e lavorerà su diversi obiettivi, con la volontà di affrontare salite e pareti impegnative. Il sogno è l’apertura di una nuova via su una parete tra le più affascinanti e sfidanti della Patagonia che però, Della Bordella, capo delle spedizione, non ha voluto anticipare.

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