
Esposta ed altamente tecnica, la parete Est del Langtang Lirung non è mai stata salita. L’anno scorso una cordata composta dagli ecuadoregni Topo Mena, Roberto Morales e Joshua Jarrin aveva tentato lo stesso obiettivo, ma era stata respinta dalle condizioni troppo pericolose. Marek Holecek si trova adesso alle sue pendici insieme a Ondrej Huserka, Ondra Mrklovsky e Pavel Hodek, deciso a portarsi a casa la prima ascesa. Il Langtang Lirung è la vetta più alta del Langtang Himal, una sottocatena dell’Himalaya nepalese, a Sud- Ovest dello Shisha Pangma.
Per prima cosa, gli alpinisti cechi necessitavano di un buon acclimatamento, quindi hanno salito il Naya Kanga (5846 m). Invece che un semplice giro in alta quota, questa salita si è rivelata una scalata di tre giorni nella neve fresca con due bivacchi. “Se le spedizioni commerciali offrono il Naya Kanga come un percorso di trekking, considero questi trekkers dei compagni”, ha scherzato Holecek.
Dopo questa salita, i cechi hanno fatto tappa in un vicino villaggio per poi tornare al campo base il 14 ottobre, per aspettare la finestra meteo giusta per la loro salita.
Nel frattempo, anche una cordata italiana si sta muovendo all’interno della stessa regione. I valdostani Francois Cazzanelli, Roger Bovard, Jerome Perruquet, Stefano Stradelli, Emrik Favre, Francesco Ratti, e Giulio Vidoni intendono scalare il Kimshgung (6781 m) e poi lo stesso Langtang Lirung, benchè non abbiano rilasciato dettagli sulla via di salita.