8 settembre 2005 – Rischia di trasformarsi in un caso politico "La Terra magica", spettacolo itinerante di danze tibetane promosso dalla Fondazione Italia-Cina. Nell’occhio del ciclone, soprattutto la tappa bergamasca del prossimo 11 settembre, patrocinata dalla Provincia di Bergamo.
"Sono dispiaciuto che la Provincia di Bergamo si sia accodata all’iniziativa avvallando di fatto il crimine contro l’umanità perpetrato dal regime comunista contro il popolo tibetano", ha detto Saffioti.
Forte rincara la dose: "Spero che l’iniziativa sia dettata da un’assoluta ignoranza della situazione politica della nazione tibetana". Il segretario della Lega invita il presidente della Provincia Valerio Bettoni ad un atto di coraggio e "ad annullare questo insulto al popolo tibetano oppresso da oltre 50 anni". E sull’eventualità di una manifestazione di protesta Forte aggiunge: "Non voglio strumentalizzare la drammatica vicenda di questo popolo. Saremo certamento in piazza ma senza le bandiere della Lega".