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Sam Baker, a 8 anni è il più giovane salitore di El Capitan

La scorsa settimana gli occhi del mondo sono rimasti puntati per giorni sulla terrificante parete rocciosa di El Capitan (2.308 m), nel Parco Nazionale di Yosemite, con la curiosità di scoprire se Sam Baker, coraggioso climber di appena 8 anni, sarebbe riuscito nell’impresa di battere ogni record, diventando il più giovane salitore dell’iconico monolite. La salita, realizzata in compagnia del padre Joe Baker e altri due altri climber, è iniziata martedì 25 ottobre, per concludersi, con un successo, sabato 29 ottobre, dopo 4 giorni e 3 notti trascorse in parete, documentati quasi in diretta sui social dal papà.

“Ce l’abbiamo fatta”, ha annunciato al mondo di internet Joe Baker una volta raggiunta la cima, dichiarandosi estremamente orgoglioso di quel figlio che “tra qualche anno potrebbe tornare a battere più record”.

Con i suoi 8 anni di età, Sam batte il precedente record di Selah Schneiter, salito su El Cap a 10 anni nel giugno 2019.

Un record tra le polemiche

Una impresa che non ha mancato di destare perplessità, di sollevare domande sulla effettiva volontà e coscienza del bambino di mettersi in gioco a un simile livello. Dubbi che la madre di Sam ha cercato di sciogliere dichiarando alla CNN che i genitori abbiano voluto assecondare la crescente passione del bambino per l’arrampicata e di averlo sentito davvero felice una volta in cima a El Cap, con il morale alto.

Altra polemica sollevata nei giorni scorsi riguarda la tipologia di ascesa realizzata, con corde fisse. Non è mancato chi abbia definito il tutto una trovata pubblicitaria. “Questo non è arrampicare”, la dichiarazione perentoria rilasciata dal climber Tom Evans, autore del blog “ElCap Reports”, al San Francisco Chronicles.

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