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Sul Cervino a 11 anni, il più giovane sulla via italiana

Si chiama Federico, ha 11 anni e arriva da Beinasco, vicino Torino, e qualche giorno fa ha raggiunto la vetta del Cervino salendo per la normale italiana. Con questa salita, realizzata grazie al supporto di una guida alpina, Federico ha migliorato il primato del coetaneo svizzero Jules Molyneaux che lo scorso anno ha raggiunto la vetta passando dal versante svizzero, più facile rispetto a quello italiano.

Un sogno coltivato per due anni

Un sogno che si avvera quello di Federico che due anni fa ha iniziato a immaginarsi scalatore. Raggiunta la cima della Rognosa di Sestriere, sullo spartiacque tra Val Chisone e Valle di Susa, insieme al padre avrebbe detto “Scalerò il Monviso e il Cervino”. Parole che oggi non sembrano affatto lanciate per aria, ma cariche di determinazione. Così tanta che quest’anno ci è riuscito. Nei primi due giorni del nuovo anno scolastico il suo banco è rimasto vuoto mentre, con la sicurezza di un guida alpina, ha raggiunto prima la Capanna Carrel e, il giorno dopo, i 4478 metri della Gran Becca. “Sul Cervino non si può improvvisare” ha dichiarato il padre, Fabio. “Serve una preparazione adeguata e tutto è stato fatto in sicurezza. Ma lui è andato ben oltre il mio livello. Per questo è stato seguito da una guida professionista che gli ha insegnato i segreti e le insidie delle montagne”. I due anni che hanno portato Federico al traguardo del Cervino sono stati un percorso di crescita e formazione con vie ferrate, percorsi in arrampicata, escursioni di ore e ore. Una grande dimostrazione di forza e determinazione, anche se durante la salita non sono mancati momenti di sconforto per il ragazzino. “La prima ora al buio e al freddo è stata difficile. Mi ero appena svegliato: la corda era dura e scivolosa. Se ho pensato di non farcela? Ho chiesto alla guida di fermarsi, per poter riposare un po’. Quel momento è stato duro, ma una volta superato mi ha dato la forza per proseguire sicuro.

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