San Valentino è la festa degli innamorati e noi siamo innamorati della montagna. Nel giorno dedicato all’Amore, abbiamo così deciso di andare a caccia di romanticismo in quota, portandovi a scoprire 5 luoghi a forma di cuore perfetti per appassionati di trekking e alpinismo.

Cuore di San Lucano – Dolomiti Bellunesi
Partiamo dalle meraviglie di casa, dalle nostre Alpi. Tra le Dolomiti Bellunesi si cela il Cuore di San Lucano (“El Cor” in dialetto agordino). Un arco naturale di roccia situato sulla Pala dei Balconi, nel Gruppo delle Pale di San Martino, sospeso a quota 2392 metri sulla Valle di San Lucano. La finestra a cuore rappresenta una delle attrazioni più famose della Conca Agordina.
“Il tracciato per raggiungerlo è impervio ed esposto (Difficoltà II grado, Dislivello 1500 metri) – si legge sul sito della Valle – , richiede delle nozioni di arrampicata, è fuori della copertura telefonica ed è particolarmente insidioso a causa delle nebbie che spesso ovattano la zona. Non è volutamente né segnato, né ferrato e la via per raggiungerlo viene tradizionalmente insegnata di padre in figlio dagli abitanti di Taibon e Canale d’Agordo. Per i giovani rocciatori e cacciatori della zona (due attività che in queste valli impervie spesso si fondono) si tratta di un luogo mistico e quasi rituale il cui raggiungimento segna l’inizio della carriera alpinistica del giovane. Punto di orgoglio per molti locali è poi, salire al Cuore con la propria amata per farle la proposta di matrimonio. Un luogo sacro e carico di significato, sopravvissuto incredibilmente intatto alla frenesia della civiltà moderna. Proteggetelo quindi, e abbiatene rispetto”.
“Guai a chi lo dovesse segnare o peggio ferrare! – prosegue il messaggio – Per questa escursione in particolare vi consigliamo per una volta di lasciar perdere le relazioni tecniche su internet e di riscoprire le relazioni umane. Immedesimarsi in quei valori dell’età romantica dell’alpinismo che qui ancora si possono percepire vi potrà portare ad un viaggio dentro il vostro cuore che forse troppo spesso le scuole di alpinismo tralasciano di insegnare. Frequentate la zona per del tempo, guadagnatevi l’amicizia di una persona del posto a cui chiedere di accompagnarvi al Cuore, sarà un’esperienza impagabile”.
Lago di Scanno – Abruzzo
Di laghi a forma di cuore è pieno il mondo. Ma noi italiani abbiamo un lago a forma di cuore nel cuore del nostro Paese, tra le vette d’Appennino, in Abruzzo. Si tratta del lago di Scanno (AQ). Un bacino naturale posto a 930 metri di quota, con estensione pari a 93 ettari, lunghezza di 1,5 chilometri e profondità massima di 32 metri. A originare il suggestivo bacino a forma di cuore sul confine del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il più esteso e visitato d’Abruzzo, fu una frana ciclopica staccatasi dal Monte Genzana. Il materiale franato sbarrò la valle del Sagittario generando così il lago. Una località meta di un turismo ambientale, amata anche dagli appassionati surf e canoa. Il lago è balneabile.
Secondo un’antica leggenda lo specchio d’acqua si sarebbe in realtà formato a seguito di un combattimento tra i romani e Re Battifolo, un sovrano del posto. Costui, vedendo il suo esercito in difficoltà, invocò l’aiuto del Mago Bailardo che, tramite un incantesimo, ricoprì d’acqua il campo nemico, formando il lago di Scanno.
Shimshal Lake – Pakistan
Per par condicio, andiamo a scoprire un lago a forma di cuore, nascosto tra le vette himalayane: lo Shimshal Lake. Questo gioiello dalle acque blu si trova in Pakistan, nella valle di Hunza, a 40 km dal villaggio di Shimshal. non lontano dal confine cinese. Si tratta di un lago originato dalle acque di scioglimento dei ghiacciai circostanti. Localmente è chiamato Shuvort, e si estende per 32 chilometri quadrati a 4255 metri di quota.
Cuore dei Calanchi di Piana – Corsica
In Corsica si cela un’altra finestra naturale a forma di cuore, stavolta non a quote estremamente elevate (siamo sui 500 metri) ma con una magnifica vista mare. Perfetta meta per gli amanti del trekking.
Si scorge facilmente percorrendo la strada D81, nel Sud dell’isola francese. E fa parte di una serie di meraviglie realizzate dalle forze della natura, scalfendo il granito rosso come un artista. Oltre al cuore, in appena 2 km, tra le località di Porto e Piana, la strada offre infatti numerose e insolite conformazioni rocciose. Teste di animali, uomini, camini, addirittura c’è chi veda un vescovo! Preparatevi a giocare di fantasia.
La zona delle Calanche o Calanchi di Piana è riconosciuta come patrimonio dell’umanità UNESCO. Numerosi i sentieri che, dipartendosi dalla D81, consentono di raggiungere e ammirare da vicino queste sculture naturali. Il consiglio è di recarsi al cuore nelle ore del tramonto, quando i colori risultano più magici. Evitando i periodi di maggior afflusso turistico (luglio-agosto).
Heart Rock – Joshua Tree Park
Andiamo negli USA, nel Joshua Tree National Park, alla scoperta dell’Heart Rock, altra meta perfetta per appassionati di trek. Il nome già dice tutto. Si tratta di una roccia a forma di cuore, alta 3 metri, raggiungibile percorrendo l’Arch Rock Trail.
Come arrivare: punto di partenza è il White Tank Campground, ove poter lasciare i propri mezzi e iniziare il trek. Il percorso è abbastanza in piano, si prosegue per 1 km seguendo le indicazioni per raggiungere lo strambo arco roccioso alto circa 1 metro che dà il nome al trail. Non sussiste alcun divieto di arrampicarsi. Sull’arco così come sulle rocce bizzarre circostanti. Un parco giochi per amanti del boulder!
Qui inizia il bello, perché la roccia a forma di cuore va cercata nei dintorni dell’arco. Divertente è notare spulciando tra i blog di viaggio che, un po’ come per il Cuore di San Lucano, per mantenere un’aura di romanticismo chi vi giunga difficilmente dia indicazioni precise su come orientarsi. Ci accodiamo, dicendo semplicemente che si trovi a un quarto di miglio dall’Arch Rock. Buona ricerca!