
L’itinerario, che risale la Val Galmarara, consente di raggiungere la più alta cima dell’Altopiano e delle montagne vicentine, procedendo in un ambiente di grande suggestione, ricco di testimonianze della Grande Guerra. Non presenta alcuna difficoltà, e nei pressi della partenza si trova il rifugio-agriturismo Malga Galmarara.
Itinerario
Risalita la Val Galmarara su comoda rotabile fino al bivio per l’omonimo rifugio, dove si lascia l’auto, si continua a nord sulla strada (segnavia n° 830) in costante ma leggera salita.
Presso un evidente curva si abbandona la strada e si prosegue a sinistra (nord) sempre sul sentiero n° 830, in seguito transitando poco sotto il bivacco Tre Fontane, e tra prati e bassa vegetazione, in ambiente incontaminato, si raggiunge il Bivio Italia (1987 m). Si attraversa la sterrata e si continua su un’altra rotabile verso nord (segnavia n° 835).
Quando la strada piega a destra (quota 1985 metri), si prende a sinistra per restare sul sentiero n° 835 e si guadagna quota tra rocce e bassa vegetazione, in ambiente aperto e solitario. La traccia piega infine a nordovest, raggiunge la dorsale superiore, dove incrocia il sentiero n° 208, e con un’ultima facile salita raggiunge da ovest la croce di vetta di Cima Dodici, con grandiosa vista panoramica affacciata sulla Valsugana.
Si rientra con il medesimo percorso.
Arrivo: bivio di Malga Galmarara (1614 m)
Dislivello: 750 m
Durata: 3 h
Difficoltà: escursionistico