La parola d’ordine è quindi il rinnovo degli impianti. L’apertura delle stazioni il prossimo anno infatti, era fortemente a rischio. Complici seggiovie e skilift ormai obsoleti e le scadenze tecniche di alcune apparecchiature.
Punto di partenza lo studio effettuato da una ditta di Brescia per il rilancio dei comprensori, presentato ai comuni lo scorso mese di aprile. Costo dell’operazione 15 milioni di euro, da
reperire nei prossimi 3 anni.