
Uscito il 22 dicembre, il nuovo numero di Meridiani Montagne “Monte Bianco segreto” si può ancora trovare in edicola fino a fine febbraio. Una monografia imperdibile per andare alla scoperta dei loghi segreti del Tetto d’Europa, come ci racconta Marco Albino Ferrari nel suo editoriale:
Il Bianco, si sa, è il più himalaiano dei monti alpini: da Courmayeur alla sua cima si spalanca un dislivello di 3600 metri, più di quello tra il Campo base e la vetta dell’Everest (3500 metri). E proprio per questo suo aspetto maestoso, il Bianco è il massiccio più fotografato e visitato delle Alpi. Migliaia di turisti affollano le sue pendici, salgono sulle nuove funivie alle porte dei ghiacciai, e si mettono in coda sui soliti sentieri. Eppure, nella sua vastità (45 chilometri di lunghezza e 12 di larghezza tra Italia, Francia e Svizzera), il Bianco racchiude anche preziosi angoli poco conosciuti e visitati. Interi bacini glaciali che rimangono solitari, nascosti, popolati solo da animali selvatici. Luoghi che rimandano a storie epiche, costruzioni di bivacchi remoti, ascensioni dimenticate, personaggi usciti da ricordi in bianco e nero.
In queste pagine proponiamo un viaggio anche dai tratti romantici, che si vela di nostalgia ripensando a com’erano la montagna e i suoi villaggi fino agli anni Sessanta, ma che ci porta ugualmente a ritrovare con ottimismo quelle stesse atmosfere che sembravano ormai del tutto sparite.