
E’ un viaggio attraverso l’immaginario della montagna il nuovo libro di Franco Brevini, “Simboli della montagna”, edito Il Mulino. Per la prima volta il mondo delle vette viene raccontato attraverso i suoi simboli. Sono le rappresentazioni, le icone, le figure, gli emblemi con cui nel corso dei secoli la montagna è venuta rivelando le sue infinite sfaccettature. Si parte dagli animali: l’aquila, lo stambecco e il camoscio, il cervo, espressioni della wilderness. Si prosegue con il Cervino, che esalta la vetta come altezza, slancio, perfezione. E poi lo chalet svizzero, l’Edelweiss, Heidi, fino a giungere all’attrezzo-simbolo della piccozza, emblema di sfida e di ardimento. Dalla letteratura alla pubblicità, dagli stemmi dei club alpini ai canti di montagna, dalla storia alle cronache, uno sguardo esemplare sulla civiltà del verticale.
Franco Brevini insegna all’Università di Bergamo e collabora con il Corriere della Sera. Alla ricerca scientifica ha sempre affiancato un’intensa attività di alpinista e viaggiatore.