
È un bilancio drammatico quello che arriva dal Nepal dove sono 9 gli alpinisti uccisi da una forte tempesta di neve che ha travolto e distrutto il campo base (a 3500m) del Gurja, 7.193m che fa parte del massiccio del Dhaulagiri. A renderlo noto l’Himalayan Times.
Cinque vittime sono della Corea del Sud, tra cui il capospedizione Kim Chang-ho, primo coreano a salire tutti i 14 Ottomila senza ossigeno, e quattro nepalesi.
Un elicottero è riuscito a raggiungere la zona, ma non è stato possibile recuperare i corpi poiché le condizioni sono ancora difficili.Un nuovo volo è previsto per domenica.
“Riteniamo che l’incidente sia stato causato da una tempesta di neve perché gli alberi e tende sono distrutti, anche i cadaveri sono sparpagliati“, ha detto il portavoce della polizia Sailesh Thapa all’AFP.