Alessandro Visentini, questo il nome della vittima,aveva 39 anni. L’uomo, istruttore del Cai, era impegnato in un’arrampicata sul Sasso di Remenno, palestra naturale per rocciatori, quando è scivolato. Il volo di 40 metri gli è stato fatale.
L’incidente non sarebbe stato causato da una difficoltà tecnica. La parete su cui si trovava l’istruttore era infatti per principianti. La caduta sarebbe quindi da ascriversi a una disattenzione del Visentini.
Alcuni amici hanno assistito impotenti alla tragedia. Sono però riusciti a lanciare l’allarme al 118 di Sondrio, intervenuto con l’eliambulanza. Inutili i tentavi dei medici di rianimare l’arrampicatore. L’uomo è morto sul colpo.
Francesca Nava