Tre scout appiccano incendio per errore

L’episodio, di cui comunica la notizia il Corriere delle Alpi, risale a domenica scorsa ed è accaduto a monte di Casso. Tre giovani scout del gruppo di Longarone accompagnati da un capo scout stavano facendo un’escursione nella zona della diga del Vajont. Dopo aver pranzato, i tre si sarebbero allontanati dal sentiero e del loro accompagnatore.

Avrebbero poi acceso un fuoco ma in un’area con vegetazione secca e, a causa del forte vento, avrebbero perso il controllo del focolare. Le fiamme quindi si sarebbero estese rapidamente, e i tre sarebbero poi corsi ad avvisare il loro capo scout dell’accaduto.

Subito il responsabile ha dato l’allarme. Quando le squadre di soccorso sono arrivate sul posto il rogo si era esteso su una vasta superficie dai due ai tre ettari di terreno in una zona molto impervia, con due fronti, ognuno largo circa 50-60 metri.

Per spegnere l’incendio sono intervenuti il Servizio antincendi boschivi della Regione Veneto, due squadre di volontari di Longarone Soverzene e Castellavazzo, i vigili del fuoco di Belluno e i volontari di Longarone, infine gli uomini del soccorso Regione Friuli.

Alle 5 del pomeriggio le fiamme sono state domate, soprattutto grazie al lavoro degli elicotteri, e sono poi iniziate le operazioni di bonifica. Il capo scout è stato visitato al pronto soccorso perché inizialmente aveva tentato di spegnere il rogo. Fortunatamente comunque nessuno è rimasto ferito. L’incendio però sarebbe stato definito non accidentale e le responsabilità saranno accertate alla luce degli elementi raccolti dai soccorritori.