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Cadore, salvo scialpinista sotto valanga

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AURONZO DI CADORE, Belluno — E’ salvo lo scialpinista travolto da valanga al Col de Varda, nelle Dolomiti bellunesi. L’uomo, un turista polacco, stava sciando con un gruppo di connazionali, quando è stato travolto dal distaccamento nevoso. A salvarlo è stato un cane dell’unità cinofila del soccorso alpino di Pieve di Cadore, in quanto lo sciatore aveva l’arva spento.

L’incidente è avvenuto sabato scorso al Col de Varda, sulle montagne di Auronzo di Cadore. L’uomo è un turista polacco che insieme a un gruppo di connazionali stava facendo un’escursione scialpinistica in Dolomiti. Mentre sciavano si è staccata la valanga, poi confluita in un canale, con un fronte di una ventina di metri e lunga circa 300.

Lo scialpinista è rimasto travolto. Gli uomini del Soccorso alpino di Pieve di Cadore sono arrivati sul posto con l’unità cinofila, ed è proprio merito del fiuto del cane se è stato ritrovato ancora vivo. Il polacco infatti, aveva con sé l’arva ma spento.

A ritrovarlo è stato un cane fresco di brevetto, che in circa mezz’ora l’ha individuato a 30 centimetri sotto la neve. Il turista era ancora vivo e cosciente, seppure in stato d’ipotermia. I soccorritori l’hanno così trasportato con l’elicottero del Suem all’ospedale di Treviso.

Valentina d’Angella

Foto courtesy of Panoramio – DianaDF

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