
Denis Urubko e Adam Bielecki hanno trovato Elisabeth in zona campo 2, a 6100 metri.
Ora i due polacchi riposeranno 1-2 ore per poi iniziare le operazioni di evacuazione della Revol, che verrà aiutata a scendere a campo 1, 4850 metri, dove si trovano Piotr Tomala e Jarosław Botor.
Intanto l’ambasciata Polacca sta organizzando un elicottero che, se il meteo lo consentirà, domani mattina decollerà verso il campo base del Nanga Parbat per prelevare Elisabeth e trasportarla in un ospedale ad Islamabad già allertato.
Il rescue team polacco ha comunicato poco fa che non procederà a dei tentativi di raggiungere Tomek per l’eccessivo rischio che questo comporterebbe per loro vite.
Domani mattina, se il meteo lo consentirà, i soccorritori attenderanno l’elicottero a campo 1 e da lì voleranno fino a Skardu da dove Elisabeth potrà rientrare ad Islamabad, mentre il gruppo di alpinisti polacchi ritornerà al campo base e al loro K2.
Come spesso accade in queste vicende alpinistiche ed umane, la gioia ed il dolore si mescolano.