
Due giovani hanno perso la vita in questi giorni di Natale sulle montagne lombarde.
Claudio Scarpellini, 26 anni, è scivolato tragicamente per 200 metri la mattina del 24 mentre stava scendendo dal Pizzo Corzene, la cima che affianca la Presolana. Con lui un’amica, rimasta illesa.
Nelle stesse ore, anche un 31enne di Peschiera del Garda ha perso la vita scivolando sul Monte Baldo, tra le Prealpi bresciane e gardesane. L’uomo era partito nel pomeriggio da Novezzina per risalire il Vallone Osanna fino al Rifugio Telegrafo.
L’allarme è scattato quando non è rientrato. Il corpo è stato individuato nella notte, lungo un canale nelle vicinanze del rifugio. Indossava ramponi ed era equipaggiato in modo adeguato.
Nel cuneese a perdere la vita, nel pomeriggio della Vigilia, una guida ambientale. Paolo Canino, 54 anni, è scivolato sul ghiaccio durante un’escursione con le ciaspole per oltre 200 metri. Era nel Vallone della Creusa, a quota 1500 metri. L’uomo, secondo le prime ricostruzioni, era con un gruppo di amici, ma avrebbe deciso di tornare indietro da solo. Alle 16 è scattato l’allarme, quando canino non è comparso in borgata Palanfré.