
Mettere al centro dell’attenzione e delle scelte delle Amministrazioni comunali e delle Unioni montane i diritti dei minori. È questo l’obiettivo centrale del protocollo tra Unicef Piemonte e Uncem Piemonte che è stato firmato a Torino ieri, lunedì 13 marzo. Nelle aree dove è più forte lo spopolamento – in particolare a seguito della riduzione dei servizi scolastici – Uncem e Unicef delineano forme di collaborazione a vantaggio del sistema degli Enti locali. Numerosi i Comuni che hanno già messo in atto concrete opportunità di coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi. Un impegno civico e formativo, d’intesa con le associazioni locali, che si traduce in scelte amministrative per dare risposte alle famiglie e agli under 35. Con la certezza che i Comuni montani potranno (r)esistere solo grazie alla presenza stabile di bambini, giovani e famiglie.
“Investire sullo sviluppo e la protezione dell’infanzia, ancora di più in un momento di crisi economica, non è solo eticamente giusto, ma anche economicamente vantaggioso, mentre non proteggere i bambini e gli adolescenti oggi influenzerà le loro condizioni domani, con conseguenze negative sulla qualità della loro vita e sulle loro capacità di recupero da adulti”, evidenzia la Presidente dell’Unicef Piemonte Claudia Sella, presente alla firma del protocollo con la presidente di Unicef Torino Maria Costanza Trapanelli e con Antonino Sgroi.