
Un libro da leggere per rituffarsi nella storia avvincente di questa montagna, che lo stesso Moro in copertina afferma non essere più assassina. Il Nanga ha lasciato tornare a casa tutti e ci ha regalato due mesi di buon alpinismo e di umanità da reality show. La passione (alpinistica) di uomini e donne, l’ambizione, i cambi di cordate, gli intrighi, le dichiarazioni, le notizie, i silenzi che fanno rumore, la rabbia e gli sputtanamenti via internet, ma anche desideri e determinazioni forti, lacrime, voglia di farcela, scaltrezza e coraggio, lotta e dolore, fede.
Che dire, le componenti perfette di un bel libro d’avventura. Troverete tutto questo in Nanga di Simone Moro? Bisogna leggerselo. Ci vediamo al film.