Valerio Annovazzi
Alpinismo
I pensionati di una volta non esistono più. Valerio Annovazzi, classe 1958, vive in Val Brembana, in Lombardia, ha lavorato come camionista e muratore, era sovrappeso, fumava. Ha deciso di cambiar vita nel 2002, dopo un infarto, per dedicarsi a escursionismo e alpinismo. È sceso da 93 a 70 chili, si è allenato, lo scorso 3 luglio, sugli 8126 metri del Nanga Parbat, ha festeggiato il suo quinto “ottomila” insieme ai veneti Mario Vielmo e Nicola Bonaiti, all’argentino Juan Pablo Toro e al pakistano Muhammed Hussein. Negli anni precedenti, Annovazzi aveva salito il Cho Oyu, il Manaslu, il Gasherbrum II e il Broad Peak, e grandi vette delle Ande come l’Aconcagua, lo Huascarán e l’Alpamayo. Nel 2018, un tentativo sul Makalu gli era costato seri congelamenti alle mani. “Quella al Nanga Parbat è stata l’ultima spedizione” spiega Valerio. Sarà vero?