Kristin Harila
Alpinismo
È stato l’anno di Kristin Harila, l’ex-campionessa di sci da fondo norvegese che ha stabilito vari record sugli “ottomila”. Tra il 2021 e il 2022, Harila aveva fatto registrare due tempi da record (prima 12 ore, poi 9 ore e 5 minuti) per salire Everest e Lhotse. Tra il 2022 e il 2023, il suo tentativo di raggiungere Nirmal Purja salendo tutti gli “ottomila” in 6 mesi è fallito per la chiusura del confine cinese. Con le frontiere, però, Kristin e Tenjen Sherpa hanno raggiunto le 14 vette in soli 92 giorni, e hanno stabilito un altro record con 26 “ottomila” in un anno. La norvegese, soprannominata la “climbfluencer”, è stata criticata per l’uso dell’ossigeno in bombola, i trasferimenti in elicottero da una montagna all’altra, a volte (ma questo non è stato chiarito) con atterraggi più in su del campo-base. L’anno dei record è finito in tragedia il 7 ottobre, con la morte di Tenjen sullo Shisha Pangma insieme alla cliente statunitense Gina Marie Rzucidlo impegnata in un altro tentativo di record.