Paul Ramsden
Alpinismo
L’alpinismo dei grandi dilettanti britannici c’è ancora. È passato un secolo da Albert Frederick Mummery e Geoffrey Winthrop Young, un po’ meno da Eric Shipton e Bill Tilman, ma Paul Ramsden rientra bene in quel filone. “Non mi nascondo ma non mi faccio pubblicità, non ho un blog, non sono su Facebook. Anche l’idea di essere sponsorizzato mi sembra di cattivo gusto” ha dichiarato l’alpinista dello Yorkshire, che nel 2023 ha vinto per la quinta volta un Piolet d’Or. Insieme al connazionale Tim Miller, Ramsden è stato premiato per la salita dello Jugal Spire, una cima nepalese di 6563 metri. I precedenti premi erano arrivati dopo imprese su altre vette toste e poco note, tra i 6000 e i 7000 metri, in Nepal, India e Tibet. In tre ascensioni Paul si era legato con Mick Fowler, nella quarta con Nick Bullock. Tra i sogni di Ramsden c’è l’Alaska. Quando ha provato ad andarci, però, gli USA gli hanno negato l’ingresso a causa dei visti (di lavoro) della Libia e dell’Arabia Saudita sul suo passaporto.