Ermanno Salvaterra
Alpinismo
Il signore del Cerro Torre e delle Dolomiti di Brenta se n’è andato. Il 18 agosto 2023, la vita di Ermanno Salvaterra è finita a causa di un volo sulla via Hartmann-von Krauss del Campanile Alto, terzo e quarto grado su roccia magnifica, che stava percorrendo per l’ennesima volta insieme a un cliente. Nato nel 1955 a Pinzolo, Ermanno ha scoperto la roccia e l’arrampicata da bambino, poi ha alternato l’attività di alpinista e di guida, con vie nuove e concatenamenti, a quella di gestore del rifugio XII Apostoli, uno dei più solitari del Brenta. Dal 1982 si innamora della Patagonia Argentina e del Cerro Torre, dove negli anni traccia quattro vie nuove e compie la prima invernale assoluta. Il suo libro “Patagonia. Il grande sogno”, curato da Mattia Fabris e che esce nel 2021 ricorda la sua passione per quelle montagne.