Andrzej Bargiel

Alpinismo

Sull’Everest, quest’anno, sono tornati gli sci. Ventinove anni dopo l’impresa di Hans Kammerlander sul versante tibetano, venticinque dopo la discesa di Davo Karničar sul lato nepalese, il fuoriclasse polacco Andrzej Bargiel, 37 anni, è sceso dalla vetta dell’Everest al ghiacciaio del Khumbu senza utilizzare ossigeno in bombole o corde fisse. Tre anni prima, lo stesso alpinista aveva compiuto la prima discesa assoluta con gli sci dalla vetta del K2. Bargiel, che vive ai piedi dei Tatra, affianca allo sci estremo l’alpinismo e la corsa in montagna. E’ sceso in sci anche da tutti gli Ottomila del Pakistan e dallo Shisha Pangma. Nel 2014 ha stabilito un record di velocità sul Manaslu (14 ore e 5 minuti dal campo-base alla cima), nel 2016 del record di velocità (29 giorni e 7 ore) per il Leopardo delle Nevi, assegnato a chi sale le 5 grandi vette del Pamir. Nell’Icefall dell’Everest e sugli insidiosi pendii del K2 il drone del fratello Bartek ha più volte indicato la via giusta ad Andrzej.

 

Foto: @ Archivio Bargiel