Vivian Bruchez
Freeride
Sono almeno due le discese che hanno lasciato il segno nel mondo dello sci ripido effettuate da Vivian Bruchez nel 2023. La forte guida francese ha iniziato l’anno con il botto percorrendo con Tom Lafaille un’inedita linea di discesa sul monte Oreb, nella catena di Haut-Giffre, poco distante da Chamonix. L’itinerario (5.3/E4/700m), che Bruchez aveva nel mirino da ben sei anni, è stato chiamato Le couloir Zooreb a causa dei numerosi animali incontrati durante l’impresa. Dopo altre discese estreme nel Gruppo del Bianco, suo giardino di casa, ed avere sciato sulla parete sud ovest del Dürrenhorn, nel gruppo svizzero dei Mischabel dove con due compagni ha aperto la linea The Golden Eye (5.1/E2/700 m), Bruchez si è diretto in Patagonia. Qui con Aurelien Lardy e Jules Socie ha sciato la big wall dell’Aguja Poincenot nel massiccio del Fitz Roy. Dopo avere effettuato la prima ripetizione della Whillans Cochrane (5.5/E5/300m), definita da Andreas Fransson “una delle più ripide ed esposte della mia vita”, ha aperto con i compagni la più sciabile Mini-Whillans (5.3/E4/300m).
Foto: Vivien Bruchez