Stefano Ragazzo

Alpinismo

Con la salita in solitaria di Eternal Flame - la durissima via sulla Nameless Tower aperta dai tedeschi Kurt Albert, Wolfgang Güllich, Christof Stiegler e Milan Sykora - Stefano Ragazzo ha stupito il mondo. Non che si tratti di una sorpresa in assoluto visto il curriculum dello scalatore veneto trapiantato a Chamonix, ma fino a oggi nessuno aveva osato tanto. Ragazzo è rimasto 9 giorni in parete, portandosi dietro tutto il materiale necessario comprese le scorte di cibo e la portatledge. “Una delle più grandi pareti e uno dei sogni più grandi che abbia trovato spazio nella mia mente negli ultimi anni, e che ho coltivato finché non è divenuto possibile”, ha scritto Ragazzo. “Probabilmente è la più grande avventura che io abbia mai vissuto”. Poche settimane prima dell’impresa sulla Nameless Tower, Ragazzo era andato a El Capitan dove aveva scalato The Nose in solitaria in circa 48 ore. Davvero una stagione clamorosa.

 

Foto: profilo Instagram @ragazzo.stefano